Gastronomia

Nei numerosi ristoranti del Santuario è possibile gustare i piatti tipici della tradizione biellese: la “polenta concia“, la “fundua” e il “ris an cagnun” (ideati per esaltare la qualità del formaggio locale), la “bagna caouda” (a base di acciughe, retaggio di antichi scambi con la Liguria), il “palpiton” (torta di pane e cioccolato), “frità rugnosa” (frittata con salame)…

I formaggi
La montagna e le sue tradizioni forniscono al santuario la rinomata Toma della Valle Elvo e i tipici formaggi freschi “sancarlin” e il “tumin eletric“.

L’acqua
Graglia ha un tesoro: l’acqua. Vi sono fontane di eccellente fattura in molti cantoni, la più celebre è il BURNEL sito nel chiostro del Santuario. La sorgente del santuario, utilizzata dall’industria di imbottigliamento LAURETANA, conosciuta in tutto il mondo per le sue proprietà terapeutiche oltre che per essere l’acqua più leggera d’Europa www.lauretana.com.

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Polenta concia, “ris an cagnun”, formaggio locale. dolce tipo “palpiton”: foto fornite da www.caseificiorosso.it

Associazione Turistica
Pro Loco Santuario di Graglia

dal 1963 per il territorio
Sede Legale: frazione Campiglie, 1 – 13895 Graglia (BI)